Newsletter : aprile 2013
Un' informativa chiara e indipendente sull'industria del risparmio gestito
     
Il best performer italiano del mese: Intervista
     
 
Eurizon Azioni Salute e Ambiente
Paolo Vassalli - Responsabile del Team Equity Research 
Il fondo è gestito dal Team Equity Research, cui responsabile è Paolo Vassalli che, insieme a Marco Mossetti, coordina l’attività degli analisti e le scelte di asset allocation. Il fondo è gestito attivamente con un contributo prevalente dello stock picking, di cui sono responsabili due analisti/portfolio manager, Chiara Bertolesi per l’Europa e Alberto Altieri per gli Usa.
Società:  Eurizon Capital SGR
Fondo: Eurizon Azioni Salute e Ambiente
cod. ISIN: IT0000386208
     
• Nel mese di marzo Eurizon Azioni Salute e Ambiente è risultato il migliore fondo per performance mensile (+6,9%) tra tutti i prodotti di diritto italiano presenti sul mercato. Come spiega questo risultato? Ci sono stati eventi particolari che hanno condizionato positivamente il rendimento mensile?
In un contesto di listini azionari impostati positivamente, la combinazione di elevata generazione di cassa con valutazioni attraenti ha portato il mercato a continuare ad investire nell’industria farmaceutica, estendendo il suo interesse anche ad un comparto più rischioso quale la biotecnologia. Inoltre, la gestione ha aggiunto valore mantenendo un sovrappeso complessivo, soprattutto sulla componente farmaceutica rispetto ai fornitori di servizi e di apparecchiature, e grazie al buon andamento di alcune scelte di stock picking nel farma, in particolare nell’area europea.
• Il fondo, che investe in azioni nel settore Health Care, a fine gennaio presentava la seguente scomposizione settoriale: farmaceutici (59,7%), biotecnologia (9,6%), servizi sanitari (8,6%) e altri di importanza minore a seguire. Investe inoltre più del 60% del patrimonio negli Stati Uniti. Ci sono stati cambiamenti significativi all’allocazione nel giro di due mesi?
L’allocazione settoriale e geografica è rimasta coerente con il posizionamento di inizio anno. A livello settoriale le scommesse rilevanti rimangono: farmaceutica, significativamente in sovrappeso rispetto al benchmark, e biotecnologia; mentre, a livello geografico, circa il 60% del patrimonio è investito negli Stati Uniti e oltre il 30% in Europa, quest’ultima in sovrappeso rispetto al benchmark.
Considerando i rendimenti del fondo rispetto al proprio benchmark si evidenzia come lo strumento abbia overperformato l’indice sui 12 mesi, da inizio anno, e nel mese appena trascorso. Quali sono state le scelte più premianti, tali da portare a questi buoni risultati?
La performance superiore a quella del benchmark sintetizza il contributo dei vari attori del processo di investimento, in particolare di Chiara Bertolesi e Alberto Altieri, specialisti del settore e responsabili dell’attività di selezione dei titoli, che rappresenta la leva a cui viene attribuita la maggiore importanza nella gestione del fondo e che ha contribuito in maniera determinante alla overperformance. Il livello di investito è stato mantenuto in sovrappeso, ritenendo interessanti le prospettive dei listini azionari e del settore healthcare in particolare, dato il miglioramento dei fondamentali e le valutazioni attrattive. La migliorata visibilità dell’industria farmaceutica ha indotto a mantenere questo comparto in strutturale sovrappeso rispetto ad altre componenti del benchmark, gestite in maniera più tattica.
Nel complesso il settore dell’Health Care sta vivendo oramai da lungo tempo una stagione fruttuosa: analizzando l’andamento dell’indice MSCI World Health Care (USD convertito in euro) si evidenziano rendimenti annuali in doppia cifra ininterrottamente dal 2009 al 2012 (escludendo il 2010, nel quale ha chiuso comunque con un +8,22%). Nel primo trimestre dell’anno l’indice può già vantare un rendimento di +16%. Quali sono secondo Lei le prospettive per il settore?
Il settore sta vivendo un progressivo miglioramento dei fondamentali dopo un prolungato periodo di compressione dei multipli, legata alla scadenza del brevetto di farmaci molto importanti. Il miglioramento dei fondamentali riflette una maggiore attenzione all’efficienza da parte dei grandi gruppi, uno sforzo di selezione dei progetti di sviluppo dei nuovi farmaci e il crescente contributo dei mercati emergenti, che offrono chiare prospettive di crescita legate alla demografia e al miglioramento degli standard di vita. Questi fattori continuano a offrire sostegno al settore a medio termine. Di conseguenza, un possibile andamento laterale del settore nel breve termine non andrebbe necessariamente interpretato come indicativo di un trend in esaurimento, quanto piuttosto di una pausa in un trend al rialzo di lungo periodo, supportato ancor oggi da valutazioni attraenti.